Test di usabilità: caso studio su testata giornalistica online

Guida allo svolgimento di un test di usabilità, in particolare per i siti con contenuti informativi.

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Quando si lancia la prima versione di un sito web, spesso a causa della fretta e dell’inesperienza, si possono trascurare alcuni elementi dell’interfaccia che nel lungo periodo potrebbero causare problemi di navigazione da parte degli utenti.

Il test di usabilità condotto sulla testata giornalistica online Il Parere.net, nasce dall’esigenza di operare delle modifiche sul sito web, spinti sia dalla pratica quotidiana con l’aggiornamento, sia dai commenti dei lettori che chiedono una maggiore chiarezza in alcune aree del sito.

Ho diviso il test in quattro passaggi:

Definizione degli obiettivi

L’obiettivo principale del test di usabilità è stato quello di migliorare l’esperienza di navigazione, testando le aree ritenute più problematiche.

Nello specifico i parametri sotto esame sono stati:

a. distribuzione dei contenuti in pagina.

b. comprensione delle categorie.

c.  velocità di comprensione (es: l’utente capisce subito da dove iniziare).

Individuare gli utenti

Il test è stato effettuato su 6 utenti più o meno informatizzati, lettori abituali della testata giornalistica online e non. Dopo una breve intervista sulle sue abitudini di navigazione (vd. tabella), all’utente viene chiesto di svolgere un certo numero di Task (18), per ogni compito effettuato riceve un punteggio da 0 a 2 che servirà al valutatore  per stabilire il livello di comprensione dell’elemento sotto verifica.

Le abitudini di navigazione degli utenti:

Utente n. Sistema Operativo Browser utilizzato 3 siti più visitati Smartphone-tablet Social network Lettore abituale
Utente 1 Windows Vista Chrome Facebook Gmail Youtube no Facebook
Utente 2 Windows 7 Firefox Facebook Repubblica Gmail Smartphone Samsung Facebook
Utente 3 Mac OS Firefox Mail Artnewspaper Ondarock iPhone Nessuno sporadico
Utente 4 Linux Firefox HdBlog News Android Xda Smartphone Android Nessuno no
Utente 5 Windows7 Chrome Explorer Gmail Facebook Streaming iPhone Facebook Pinterest sporadico
Utente 6 Mac OS Chrome Gmail Facebook Doctor Brand iPhone iPad Tutti sporadico

Quanti utenti testare?

Più utenti si riescono a reperire, più precisi saranno i risultati. Solitamente servono dai 3 ai 6 utenti per ottenere i dati sufficienti.

Task e svolgimento del test

Nell’ambiente in cui si svolge il test di usabilità, è importante che siano presenti soltanto l’utente e il valutatore. Meglio se l’utente può svolgere il test su un sistema operativo e con un browser che conosce, per evitare che le difficoltà dovute all’uso di una nuova piattaforma influenzino i dati del test.

Ad ogni task è assegnato un punteggio:

0 punti – l’utente non riesce a svolgere il compito;

1 punto – lo svolge dopo averci pensato piu di tot. minuti o dopo vari tentativi;

2 punti – porta subito a termine il compito.

Il valutatore osserva e prende appunti, non deve interferire mentre l’utente svolge i task, ma può invitarlo a descrivere a voce alta quello che sta facendo ( think aloud). Per la raccolta dei dati ci si può aiutare registrando la sessione.

Un elenco di alcuni task che gli utenti dovevano portare a termine: dove avviene il primo click? Individuare le notizie principali, chiedere all’utente di diventare fan della testata sui social, tornare alla Home Page da un punto qualunque del sito, individuare l’area dedicata agli articoli più letti, accedere all’area riservata agli appuntamenti in agenda, condividere un articolo sui social network, individuare la sezione dedicata ai video, cercare l’orario di un film che si vuole vedere al cinema…

Analisi risultati

Terminata la fase di test, è bene cominciare il prima possibile ad analizzare i dati, sfruttando il momento in cui la mente è ancora fresca e i ricordi sono più nitidi.

Nel caso specifico della testata giornalistica online, i risultati hanno evidenziato alcuni problemi di navigazione che andranno corretti in base alle modifiche decise con il team di lavoro.

Di seguito riassumo brevemente i risultati principali.

1.Elementi per cui a noi il funzionamento era chiaro, sono risultati oscuri per alcuni utenti: in alcuni casi non erano mai stati notati, in altri erano utilizzati ma non sfruttandone a pieno le possibilità. In questo caso ho suggerito un re-design completo di tali elementi.

2.C’è una generale difficoltà nel trovare alcuni elementi, dovuta ad una grafica tono su tono. In questo caso sarà sufficiente utilizzare un contrasto di colori più accentuato per far risaltare le aree che riteniamo più importanti; inoltre rafforzare l’identità delle aree cliccabili.

3.Generale confusione nel labeling, sia a livello di categorie del menu che di aree particolari. Un ottimo strumento per raccogliere maggiori informazioni a proposito è quello di utilizzare la tecnica del card sorting, dove all’utente viene chiesto di organizzare in categorie una serie di cartoncini riportanti contenuti informativi. (Per un approfondimento sul card sorting).

4. Alcuni utenti hanno evidenziato che la grandezza del testo in alcune aree è troppo piccola. Effettivamente per questioni di spazio è stato necessario rimpicciolire il testo, ma se questa soluzione è un deficit per l’utente, è necessario ripensare alla grafica per permettere che tutti gli elementi siano in pagina e perfettamente leggibili.

5. Le icone dei social sono troppe e confondono l’utente. Questo è un problema che si può riscontrare su molti siti di news, dove spesso “per non sbagliare”, prima e dopo l’articolo si trovano una carrellata di icone di social, di cui alcune mai viste prima, altre addirittura di social network che nemmeno esistono più. Il mio consiglio è quello di utilizzare solo quelle necessarie, in base ai social network  sui quali siete presenti, e  ai più utilizzati dal vostro target di utenza.

Nello svolgere un test di usabilità, spesso si scoprono cose che nemmeno ci si era prefissi di indagare, per questo è importante ripetere con la maggior frequenza possibile questo tipo di test.

 

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